Arsenali e Cittadella
Porta Degazia: dalla quale entrò Corradino di Svevia il 7 aprile del 1268 trasportato da galee pisane. Il sovrano sostò nella città ghibellina per poi proseguire verso Napoli nel tentativo di annientare le truppe angioine. Purtroppo fu ferito e cadde in battaglia. Questo evento segnò definitivamente la fine dell’impero in Italia e in un certo senso l’inizio del declino della Repubblica di Pisa. La porta è ancora visibile sul retro del castellaccio.
Merci in arrivo ai porti di Pisa:
- Tra il III e il I secolo a.C.: vino, olio, pesce conservato, salsa di pesce, frutta, miele, molluschi, resina, pesce, vasellame ceramico.
- Tra il I e il V secolo d.C.: vino, olio, pesce conservato, salse di pesce, vasellame ceramico, vasellame vitreo, lucerne.
Le merci in partenza dai porti di Pisa invece, dal III secolo a.C. al V d.C. furono: vino, ceramica a vernice nera, vasellame comune, vasellame in terra sigillata, laterizi, legname.
LIBERTAS PISARUM – Festa della Seconda Repubblica Pisana (10 Novembre 1494)
40m
Fortilizio della Cittadella
10-11-2022
13-11-2022