Particolare epigrafe - Casa natale di Galileo Galilei (G. Bettini, Comune di Pisa)
Casa natale di Galileo Galilei, via Giusti
Casa natale di Galileo Galilei (G. Bettini, Comune di Pisa)Il mistero delle tre case natali: fino al 1800 si pensava che Galileo fosse nato presso la parrocchia di Sant’Andrea in Kinzica, o in Fortezza, presso l’attuale Giardino Scotto. Tesi confutata dato che per avere il requisito obbligatorio per nascere in fortezza suo padre, Vincenzo Galilei, avrebbe dovuto essere maestro d’armi, ma sappiamo bene che egli fu mercante e liutaio. La seconda casa natale si trova in Borgo Stretto, casa Bocca, all’angolo con via Mercanti. Fu questa la dimora che Vincenzo prese in affitto pochi mesi prima della nascita del grande scienziato e dove visse con Giulia per dieci anni circa. L’atto di battesimo fa menzione della parrocchia, Sant’Andrea, mentre la casa citata appartiene a quella di San Michele in Borgo. Dagli archivi notarili si è scoperto che la casa degli Ammannati si trovava proprio in via Giusti ed è molto probabile che, rispettando le usanze del tempo, Giulia fosse tornata proprio qui per dare alla luce il suo primogenito, aiutata durante il parto da sua madre Lucrezia e dalle sorelle. Galileo nacque dunque in questa casa il 15 febbraio 1564 e fu battezzato nella vicina Chiesa di Sant’Andrea Foris Porta, dalla casa è possibile vedere il retro, quattro giorni dopo, il 19, alla presenza del Cavaliere di Santo Stefano Jacopo Forno da Modena (Chavalieri forno el S.re Pompeo) e Averardo De’ Medici.
Curiosità: Galileo non fu battezzato il giorno della sua nascita, come da usanza, poiché, data la sua asfissia neonatale, fu necessario attendere un trattamento di insufflazione che lo salvò dal soffocamento.