Palazzo Giuli-Rosselmini-Gualandi _ Palazzo Blu (A. Matteucci) Il palazzo è uno dei più caratteristici del Lungarno pisano. Fondato dal Doge Giovanni dell’Agnello nel 1356 su un preesistente nucleo di case torri del XII e del XIII secolo (delle quali si vedono numerose tracce all’interno del palazzo stesso), l’edificio è oggi un centro di arte e cultura rinomato in tutto il mondo. Nel 1495 accolse il re di Francia Carlo VIII, durante la sua discesa in Italia, che portò alla liberazione di Pisa da Firenze. Le numerose famiglie che ebbero dimora in questi ambienti nel corso del tempo aggiunsero nuove sale e decorazioni. Fu casa dei Del Testa e del dottor Cesare Studiati, direttore del Collegio Imperiale Greco Russo nel 1773, che qui ebbe sede. Fu proprio in quel periodo che si scelse di dipingerne la facciata con una tonalità di azzurrocielo, tipica dei palazzi di San Pietroburgo. Il palazzo passò poi in mano dei Bracci Cambini, dei quali rimane un bellissimo stemma dipinto da AntonioNiccolini, e del conte milanese Luigi Archinto. Gli ultimi proprietari furono i conti Giuli Rosselmini Gualandi che restaurarono quasi tutti gli ambienti interni. Nel 2001, dopo anni di abbandono, fu acquistato dall’Ente Cassa di Risparmio di Pisa, dalla quale è nata la FondazioneBlu, che lo ha trasformato in Blu, palazzo d’arte e cultura. Da anni il museo ospita mostre di carattere internazionale, con artisti del calibro di Picasso, Dalì, Modigliani e Toulouse Lautrec.