Chiostro gesuati - Palazzo della Scuola Sant’Anna (D. Tarantino)
Piazza Martiri della Libertà e la Scuola Superiore Sant'Anna
Piazza Martiri della Libertà (L. Corevi, Comune di Pisa) Dopo l’arrivo di Napoleone in Italia, nel ‘triennio giacobino’ (1798-99) alcuni alberi, come gli olmi e i platani, furono considerati gli alberi della Libertà, simbolo della vita repubblicana e della caduta dai regimi assolutistici. Utilizzati per cerimonie civili e festeggiamenti, intorno ad essi avvennero le prime unioni civili della storia: se due coppie di sposi, alla presenza del sindaco e di tre testimoni, facevano, in senso orario, al battito delle mani, tre volte il giro dell’albero, si sposavano cantando ...Sotto quest’albero di verdi foglie, O cari amici, Questa è mia moglie... Sotto a quest’albero bello e fiorito, Questi, il vedete, è mio marito. Se poi volevano divorziare… dovevano fare lo stesso percorso per tre volte in senso antiorario. Facile e rapido.