Palazzo Toscanelli, lungarno Mediceo
Cit. Abito un palazzo feudale sull’Arno, famoso e antico, vasto abbastanza per ricettare una guarnigione, con carceri al di sotto e celle nei muri. Questo palazzo è così pieno di fantasmi che l’istruito Fletcher (il mio maggiordomo) ha chiesto il permesso di cambiare la sua stanza, ma si è anche rifiutato di occupare quella nuova perché c’erano più fantasmi in quest’ultima che in quella precedente (come in tutti i vecchi edifici), che hanno terrorizzato la servitù tanto da procurarmi non poco fastidio. La casa appartenne alla famiglia Lanfranchi (la stessa famiglia rievocata da Ugolino nel suo sogno, come suo persecutore con Sismondi). La scala, dicesi, è stata rifabbricata da Michelangelo. La temperatura è qui dolcissima; non ha bisogno di fuoco. Quale clima!
Lord Byron, Diario, 4 dicembre 1821, lettera al Murray
Pisa e il suo territorio dal Medioevo ad oggi
30m
Palazzo Toscanelli e Palazzo Franchetti
10-06-2022
20-06-2022