Sala interna palazzo Lanfranchi (Museo delle Grafica)
Palazzo Lanfranchi, lungarno Galilei
Palazzo Lanfranchi _ Museo della Grafica (G. Bettini, Comune di Pisa) Nel 1820 il palazzo fu acquistato da Andrea Vaccà Berlinghieri, fondatore della scuola di Chirurgia. Sua moglie SophieCaudeiron trasformò il palazzo in un vero e proprio luogo di cultura, organizzando salotti letterari e scientifici che attirarono anche poeti, artisti, politici, viaggiatori ed esuli: dagli Shelley ai più illustri Fanarioti, sostenitori, dalla Toscana, della causa ellenica. Durante il soggiorno pisano di MaryShelley, Andrea ebbe la grande possibilità di conoscerla e, in occasione della sua seconda visita del 1820, invitarla a palazzo a partecipare agli esperimenti di galvanismo segretamente effettuati nelle sale più nascoste del palazzo. Secondo una tradizione locale, con echi fino al Regno Unito, fu grazie al medico pisano che Mary attuò alcune importanti modifiche al romanzoFrankenstein pubblicato nel 1818, ma uscito in seconda edizione nel 1831. La fama del Frankenstein italiano crebbe ancor più con la costruzione del Tempio di MinervaMedica a Montefoscoli (Pisa), voluto da Andrea per commemorare suo padre Francesco Maria: un luogo ricco di mistero e simboli massonici, che attira ogni anno molti studiosi dell’occulto. Alla scomparsa di Andrea, nel 1826, Sophie si dedicò con passione all'educazione dei tre figli, interessandosi ai metodi pedagogici di P. E. von Fellemberg, e alla gestione del patrimonio familiare, soprattutto delle tenute di Orzignano e Montefoscoli, ottenendo fiducia e consensi sociali allora rari per una donna.