Casa torre Vernagalli (M. Pileri)Quasi nascosta tra ciò che resta del chiostro della chiesa San Michele in Borgo, al posto del quale agli inizi degli anni ’80 del secolo scorso è nato un complesso di edifici moderni, denominati mattonaia dai pisani, troviamo, al n. 15 dell’omonima via, la casa torre Vernagalli, del XII secolo. La struttura, costruita interamente in pietra verrucana, si sviluppa per cinque piani con grandi archi ogivali gemelli. Gli ultimi piani sono stati tagliati trasversalmente, forse a causa di un crollo o forse nell’intento di cancellare il simbolo della potenza del proprietario, rappresentato proprio dall’altezza della torre. Di fronte alla casa torre si apre la via degli orafi, poi detta via dei battichiodi, evidenze delle attività del passato esercitate in questo quartiere.
Il primo ospedale dei gittatelli: nella casa torre Vernagalli nacque nel 1180 il beato Domenico Vernagalli che condusseuna vita ascetica e dedita all’aiuto degli altri, in particolare dei più piccoli. All’epoca, al pari di altre città d’Europa, anche Pisa si trovava a dover contrastare un fenomeno sempre più crescente: l’abbandono dei neonati. Nel 1218, anno prima della sua morte, Domenico Vernagalli fondò proprio nel chiostro di San Michele l’Ospedale dei Gittatelli (gettati, abbandonati), trasferito in seguito in via Santa Maria con il nome di Ospedale dei Trovatelli.