Chiesa del Santo Sepolcro (M. Del Rosso, Comune di Pisa)
Chiesa del Santo Sepolcro
Chiesa del Santo Sepolcro (M. Del Rosso, Comune di Pisa) L’edificio, fondato dai cavalieri Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme nel XII secolo, si presenta lievemente interrato a causa dei rialzamenti del manto stradale negli ultimi secoli. La chiesa a pianta ottagonale è conclusa in sommità da una cuspide. Le porte a nord e a sud presentano ghiere decorate con decorazione fitomorfa attribuita alla taglia di Rainaldo, maestro della facciata della Cattedrale. Il busto in facciata, realizzato da Santo Varni nel 1859, rappresenta Diotisalvi, probabile esecutore dell’intero edificio. Il campanile è coevo alla costruzione della chiesa, ma non fu mai terminato. All’interno l’edificio presenta uno splendido ambulacro ottagonale reso ancora più suggestivo dai grandi archi acuti sui quali si aprono monofore. È inoltre presente un piccolo pozzo in pietra, usato da Santa Ubaldesca, secondo la tradizione locale. La tavola quattrocentesca della Madonna con Bambino è della taglia di BenozzoGozzoli. Il pavimento in stile veneziano mostra una grande lapide sepolcrale di Maria Mancini Colonna, nipote del Cardinale Mazzarino.
Storia in pillole: la chiesa fu fondata dai cavalieri degli Ospitalieri intorno al 1113, anche se la prima menzione è del 1138. Adiacente ad essa era situato un piccolo ospedale, in parte ancora visibile. Sul Campanile un’iscrizione, huius operis fabricator/deus te salvet nominatur, ci rivela che il possibile architetto fu Diotisalvi (architetto del Battistero di Pisa). Nel ‘500 il perimetro esterno fu circondato da un portico in arenaria, rimosso nell’Ottocento. La chiesa fu sede del priorato dei Cavalieri di Malta (il palazzo in Lungarno Galilei mostra ancora il grande stemma).