Le reti per la pesca prima alla foce dell'Arno (R. Cardini)
Bocca d’Arno, tra pescatori e tamerici
Retone a Bocca d'Arno (R.Cardini)Arrivati al porto di Marina di Pisa, a Bocca d’Arno si intravede una villa, oggi fatiscente: Villa Romboli che i marinesi chiamavano ‘la casa delle rondini’ perché così fu battezzata da Eleonora Duse che, durante un restauro della villa, ordinò di preservare i nidi di rondine che erano sulle travi del tetto. Qui, nel 1898, vissero un’estate di passione l’attrice di teatro Eleonora Duse e il poeta Gabriele D’Annunzio. Lui compose molte poesie, eccone alcune:
Cit. O Marina di Pisa, quando folgora il solleone! Le lodolette cantan su le pratora di San Rossore e le cicale cantano sui platani d’Arno a tenzone. (…) Come l’Estate porta l’oro in bocca L’Arno porta il silenzio alla sua foce.
Gabriele D’Annunzio, Alcyone, 1903
Cit. Bocca di donna non mi fu di tanta soavità nell’amorosa via (se non la tua, se non la tua, presente) come la bocca pallida e silente del fiumicel che nasce in Falterona.
Gabriele D’Annunzio, Bocca d’Arno, 1909
Cit.(…)Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove su i pini scagliosi ed irti, piove su i mirti divini, su le ginestre fulgenti di fiori accolti, su i ginepri folti di coccole aulenti, piove su i nostri volti silvani (…)
Gabriele D’Annunzio, La pioggia nel pineto, Alcyone, 1902-03