Chiostro gesuati - Palazzo della Scuola Sant’Anna (D. Tarantino)
Piazza Martiri della Libertà e la Scuola Superiore Sant'Anna
Piazza Martiri della Libertà (L. Corevi, Comune di Pisa) La piazza nasce per volere del granduca Ferdinando III d’Asburgo-Lorena ed è opera dell’architetto Alessandro Gherardesca, che firma anche il basamento della statua del granduca di Toscana Pietro Leopoldo I, opera del 1829 di Luigi Pampaloni. In origine in questa area si ergeva il quartiere di Rivolta, dove le mura romane rivoltavano, o svoltavano nella civita vetera, poi demolito per rendere la città più moderna. I lavori in questo spazio durarono a lungo e nel frattempo l’area divenne luogo di intrattenimento per la nobiltà, con lo svolgimento di corse di cavalli e altri eventi ludici, come il gioco del bracciale. Possiamo con certezza affermare che la grande tradizione ippica della città nasce proprio in questo spazio urbano. Oggi la piazza offre uno spettacolo unico di colori, dal bianco marmo, al verde e poi giallo-dorato delle foglie dei platani. Il guanto SensHand: uno studio condotto su 90 soggetti, messo a punto da un gruppo di ricercatori dell’Istituto di Bio-Robotica della Scuola Superiore Sant’Anna, ha dimostrato che in pazienti con ridotta capacità olfattiva, fattore di rischio per lo sviluppo del Parkinson entro 5 anni, è possibile identificare lievi deflessioni motorie (non rilevabili in altro modo) che caratterizzano l’insorgere della malattia. Il test è riuscito grazie a uno speciale guanto hi tech, chiamato SensHand, in grado di rilevare, di misurare e di analizzare i movimenti degli arti superiori di una persona in cerca di anomalie nascoste.