Royal Victoria Hotel, facciata (M. Cerrai, Comune di Pisa)
Royal Hotel Victoria, lungarno Pacinotti
Royal Victoria Hotel, facciata (M. Cerrai, Comune di Pisa)Il Primo Congresso degli Scienziati Italiani: Il matematico Charles Babbage dal 1829 in poi promosse una campagna politica che spingesse tutti gli scienziati europei a formare un’accademia del sapere scientifico sotto la quale identificarsi e quindi avere una certa posizione di prestigio. Carlo Bonaparte, nipote di Napoleone, reduce dai suoi studi statunitensi, riuscì a convincere il granduca di Toscana a riunire nel 1839 tutti gli scienziati italiani a Pisa, in occasione della prima riunione degli scienziati italiani. La città quindi si metteva al passo con le grandi capitali europee ospitando illustri studiosi provenienti da tutto il territorio italiano, fatta eccezione per lo Stato Pontificio che negò ai suoi sudditi la possibilità di partecipare all’evento. In quell’occasione venne inaugurata la statua dedicata a Galileo Galilei che ancora oggi si trova nell’aula magna della Sapienza antica. Il lavoro degli scienziati intervenuti fu organizzato in sei sezioni: 1. chimica, fisica e matematica; 2. geologia; 3. botanica e fisiologia; 4. zoologia e anatomia comparata; 5. agronomia e tecnologia; 6. medicina. Molte delle riunioni si tennero proprio all’interno del 'Caffè dell’Ussero' e i partecipanti al congresso furono ospitati al 'Royal Victoria Hotel', restaurato per l’occasione.