Sposalizio del mare, verso la fine di viale D'Annunzio
Il 6 luglio si celebrava questo rito per rievocare la tradizione marinara di rispetto reciproco tra la città e il mare. Originariamente un grande e ricco corteo di navi partiva trasportando la reliquia del sangue di san Clemente dalla Cattedrale alla Basilica di San Piero. Da qui proseguiva il suo percorso verso il mare. Si può supporre che in quell’occasione la Repubblica scegliesse una vergine appartenente alle famiglie più importanti di Pisa e la vestisse di abiti bianchi e fiori ed ella dovesse così rappresentare la sposa del mare. Giunti quindi davanti alla foce i pisani offrivano al mare in dono ori e argenti, così da rendere ancora più sacra l’unione.