Particolare chiesa di San Michele in Borgo (L. Corevi, Comune di Pisa)
Chiesa di San Michele in Borgo, borgo Stretto
Chiesa di San Michele in Borgo (L. Corevi, Comune di Pisa) Costruita nel 1016, l’elegante facciata è frutto di un intervento eseguito a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e mostra ancora somiglianze con lo stile buschetiano della Cattedrale, anche se gliarchi trilobati dei tre ordini di loggette praticabili e la nicchia con la Vergine di Lupo di Francesco le donano un aspetto gotico. L’interno a tre navate mostra un bell’affresco di San Michele in controfacciata (XIII secolo) e tracce di affreschi coevi alle pareti. Il crocifissomarmoreo del primo altare a sinistra è un’opera trecentesca di Nino Pisano, mentre al secondo altare troviamo l’Immacolata Concezione di MatteoRosselli (1627). Sulla parete opposta e sull’altare maggiore si trovano opere di AurelioLomi, fratello di Orazio Gentileschi e zio di Artemisia. La chiesa purtroppo ha subito gravissimi danni durante la Seconda Guerra Mondiale.
Storia in pillole: fondata nel 1016 dall’abate Bono, le fu annesso l’ospedale dei gittatelli nel 1218, fondato da Domenico Vernagalli. Il complesso fu dei benedettini, per poi passare ai camaldolesi nel 1782. L’interno fu completamente restaurato in stile tardo-barocco, con soffitto a rosoni e ottagoni, ma i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale ne hanno cancellato le tracce. La cripta del X secolo non è più accessibile e ancora invasa dai detriti trasportati del fiume durante l’alluvione del 1966.