Il cosiddetto “sostegno” all’imbocco del Canale dei navicelli (A. Matteucci)
Canale dei Navicelli
Il cosiddetto “sostegno” all’imbocco del Canale dei navicelli (A. Matteucci)Nel ‘500 l’esigenza di creare un collegamento tra Pisa e la futura città di Livorno si fece sempre più forte viste le pessime condizioni degli arsenali pisani, non più adatti alle esigenze navali moderne. Nel 1541 si progetta il tracciato di un canale di collegamento, grazie a Cosimo I de’Medici, ma la sua definitiva inaugurazione avvenne nel 1603, durante il governo di Ferdinando I. Il nome proviene dalle imbarcazioni di circa 15 metri di lunghezza, i navicelli, che ne solcavano le acque. In prossimità della porta Degazia Nuova fu eretta una tettoia per riparare i navicelli e le loro merci dalle intemperie: il Sostegno, danneggiato durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. La parte urbana del canale fu interrata nel XX secolo e la sua foce nell’Arno è stata spostata più a ovest, con l’apertura di un nuovo incile. Il canale è a oggi navigabile.