Logge di Banchi da Ponte di Mezzo (L. Corevi, Comune di Pisa)
Logge di Banchi, via di Banchi
Logge di Banchi da Ponte di Mezzo (M. Del Rosso, Comune di Pisa)Costruite a partire dal 1603, le Logge di Banchi nacquero per volere del Granduca Ferdinando I de’ Medici con l’intento di trasferire il mercato del grano sulla riva sinistra del fiume. La mole della costruzione fu resa ancora più monumentale grazie alla distruzione della Loggetta del Bargello, le carceri della città poste in prossimità del fiume. Il progetto è di BernardoBuontalenti e fu magistralmente eseguito da Cosimo Pugliani che sviluppò l’edificio su 12 grandi pilastri rivestiti di marmo. Il piano superiore, a cui si accede attraverso un cavalcavia collegato al Palazzo Gambacorti, sede comunale, fu ampliato nel XIX per ospitare il nuovo Archivio di Stato (oggi a Palazzo Toscanelli) inaugurato nel 1865. Sotto il loggiato si alternavano diverse tipologie di mercato, dalla seta alla lana, fino ai banchi di cambio, dai quali deriva il nome della loggia. Nel 1925 l’imprenditore Cleopatro Cobianchi ottenne i permessi per realizzare nella struttura un albergo diurno interrato, oggi dei bagni pubblici, con docce, vasche e servizi vari per l’igiene personale. Durante il Gioco del Ponte, manifestazione storica cittadina, i Banchi (così sono chiamati a Pisa) rappresentano il Campo della parte di Mezzogiorno, dove i combattenti si preparano alla sfida e dove si prendono le decisioni strategiche più importanti.