Orto Botanico, via Luca Ghini
- L’albero dei ventagli, uno dei più vecchi all’orto, fu piantato nel 1787, il suo tronco ha una circonferenza di circa 4,5 mt.
- Il glicine, un rampicante ornamentale, è qui vicino al muro di confine dell’orto e il fusto principale ha raggiunto i 120 cm di circonferenza.
- La camelia japonica fu introdotta nel XVIII secolo nei giardini europei.
- L’albero della canfora, il Cinnamomum camphora è originaria di Cina, Giappone, Indocina.
- La vite americana, originaria in verità della Cina e del Giappone.
- La magnolia, piantata nel 1787, è ritenuta la prima introdotta in Toscana, arrivò da Londra insieme all’albero dei ventagli e a un cedro del Libano.
- La sequoia americana.
- Il bambù, ne esistono moltissime specie diverse, la maggior parte di esse sono originarie dell’Asia e si possono trovare a varie altitudini, anche a 3000 m. sull’Himalaya.
- Il ginko biloba, pianta originaria della Cina, di origini antichissime, è considerata una pianta fossile.
- L’orto botanico possiede una banca di semi per poter conservare piante minacciate dall’estinzione, come il Sophora toromiro, l’albero estinto dell’isola di Pasqua.
Nella serra delle succulente si possono trovare molte piante come, per esempio:
- Il Cereus peruvianus, delle Ande.
- Il saguaro dei deserti del centro e nord America.
- Euforbie africane, del Madagascar…
- L’Echinocactus grusonii messicano.
Ci sono inoltre molte serre, tra le quali quella tropicale dove troviamo, per esempio:
- Ficus repens originario di Cina, Giappone e Australia.
- Orchidee tipiche di ambienti caldi e umidi come le foreste pluviali dei tropici.
Sorprese di Pasqua nei musei del Sistema Museale di Ateneo
Musei del Sistema Museale di Ateneo
22-03-2024
29-03-2024