Palazzo Salviati e la pera, via San Martino
Il progetto fu affidato da Jacopo Piccardi da Rovezzano, collaboratore del Giambologna e del Francavilla, che realizzò una facciata con effetto di notevole plasticità, dovuta al volume delle cornici, all’effetto del bugnato e alle finestre inginocchiate. Lo stemma sul timpano triangolare del portale maggiore è della famiglia Salviati. Le strutture medievali sono ben visibili sul lato di via Kinzica, dove si riconoscono alcune monofore tamponate, archi a tutto sesto e ribassati.