Chiesa di Santa Maria del Carmine (M. Del Rosso, Comune di Pisa)
Chiesa di Santa Maria del Carmine
Chiesa di Santa Maria del Carmine (M. Del Rosso, Comune di Pisa) Davanti alla facciata ottocentesca si erge la statua di Nicola Pisano, architetto e scultore maestro del Duecento italiano, opera di Salvino Salvini del 1862, situata originariamente in Campo Santo. L’interno la Chiesa è una grande aula unica lunga circa 70 metri, ricca di altari seicenteschi che custodiscono opere come la Madonna in gloria e santi di AurelioLomi e l’Ascensione di Cristo di AlessandroAllori, primo e secondo altare a sinistra, l’Annunciazione di AndreaBoscoli e l’Assunzione della Vergine di Santi di Tito, primo e secondo altare a destra. All’interno della chiesa si conservava il polittico di Pisa (1427), opera di Masaccio commissionata all'artista dal notaio pisano Ser Giuliano di Colino degli Scarsi da San Giusto. La grande composizione fu rimossa dall’altare, smontata e venduta. Oggi a Pisa si conserva solo il San Paolo, nel Museo Nazionale di San Matteo.
Storia in pillole: costruita tra il 1324 e il 1326, fu una delle prime chiese carmelitane d’Europa, ordine già presente in città presso la chiesa di Sant’Apollinare in Barbaricina. Subì numerosi interventi di restauro nel corso del Seicento. Il monastero annesso conserva ancora tracce degli elementi medievali, come il bel chiostro. Purtroppo, fu fortemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale e il tetto a capriate in cemento ne è una testimonianza evidente.La pace nel chiostro: in prossimità della sagrestia si accede al chiostro trecentesco, recentemente restaurato. Alcune tracce di affreschi con le Vite dei Santi carmelitani e di Gesù testimoniano la ricchezza medievale del sito. Negli ambienti della sagrestia si conservano le tracce degli affreschi di GiovannidaMilano e TurinoVanni (XIV-XV secolo). Sul lato sud è collocato il monumento funebre di Tiziano Asperti, eseguito da FelicePalma nel 1607. La struttura subì numerosi danni durante la disastrosa alluvione del 1870, della quale è visibile una lastra di marmo a ricordo.