Battistero di San Giovanni Battista, piazza del Duomo
Il pulpito di Nicola Pisano (1260) è considerato l’opera d’arte più rappresentativa del Duecento italiano. L’opera si alza su sette colonne, rette da leoni stilofori e mostra nei pannelli la vita di Cristo dall’Annunciazione al Giudizio Finale. Le figure si muovono come statue romane, la Vergine giace come una matrona romana, evidente rimando ai sarcofagi del Campo Santo (Fedra e Ippolito). Sulle colonne Virtù e Profeti dialogano come nel Parnaso, anticipando linee tipiche del Rinascimento, come l’Ercole, o Fortezza, più volte messo a confronto con il David di Michelangelo.