Donna Chinzica, reimpiego antico _ Via San. Martino (G. Bettini. Comune di Pisa)
Rilievo di Kinzica, via San Martino
Donna Chinzica, reimpiego antico _ Via San. Martino (L. Corevi, Comune di Pisa) Sulla facciata di CasaTizzoni, risalente al XII secolo, è collocato un bassorilievo, parte di un sarcofago romano del III secolo d.C., per ricordare un’eroina pisana. Si dice che nel 1004, in una notte buia, solo una donna fosse sveglia, perché pensava al suo innamorato, partito come tanti a conquistar terre e tesori… Così, dall’alto di una casa torre, vide in lontananza delle luci: erano le fiaccole dei saraceni, comandati dal pirata Mujāhid (Musetto), decisi ad attaccare la città sapendo che ben pochi uomini giovani e forti erano rimasti a difenderla. Kinzicade’ Sismondi corse giù per le strade, gridando al fuoco, al fuoco, fino al palazzo dei reggenti della Repubblica (oggi piazza dei Cavalieri) e cominciò a suonare le campane che svegliarono tutti i cittadini rimasti. I pisani riuscirono così a difendersi e a cacciare via i saraceni.