Porta del Leone _ Mura medievali e porte (A. Matteucci)
Porta del Leone e Cimitero Ebraico
Porta del Leone _ Mura medievali e porte (A. Matteucci)La porta del Leone fu la prima ad essere aperta durante la costruzione delle mura di Pisa nel 1154. La sua grandezza, coronata da un arco a tutto sesto, ne testimonia l’importanza: era destinata a ingressi trionfali e al passaggio di carri e barrocci carichi di merci. Il leone marmoreo, originariamente collocato nella nicchia di una delle torri a difesa della porta, era orientato verso l’esterno, a guardia della città, molto probabilmente sulla cima della torre ormai abbattuta. All’esterno, dal cimitero, si vede ancora una mensola, presumibilmente una posizione temporanea della statua. Quando, nel 1406, i fiorentini conquistarono Pisa, spostarono il leone verso l’angolo murario e lo girarono verso l’interno. Maria Fischmann, il sanatorio di Cisanello e il Cimitero Ebraico: alle spalle della porta fu fondato nel 1674 uno dei più antichi cimiteri ebraici al mondo, per volere del Granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici. Lungo la parete esterna delle mura, tra l’ingresso al cimitero e la porta Nuova, sono ancora visibili le epigrafi relative alle sepolture della comunità ebraica duecentesca. Maria Di Vestea Fischmann, originaria dell’Ucraina, fu la prima donna a laurearsi in medicina presso l’ateneo pisano nel 1893. Impegnata su diversi fronti dell’emancipazione femminile, fondò la sezione pisana dell’Associazione della donna. Nel campo della ricerca medica fu la responsabile, assieme al marito igienista Alfonso Di Vestea, della creazione dell’Istituto di Igiene a Pisa e dell’apertura, nel quartiere periferico orientale della città, del Sanatorio di Cisanello, oggi uno dei più importanti ospedali d’Europa. Morì nel 1931 e fu sepolta nel cimitero ebraico.