Era il 28 agosto del 1837, quando una mano empia, come riporta l’iscrizione, lanciò un sasso contro il piccolo Crocifisso marmoreo esposto in una nicchia protetta da un vetro. Quasi per miracolo il sasso rimase sospeso dinnanzi all’immagine sacra e il malintenzionato se la dette a gambe. Il sasso fu in seguito riposto accanto al Crocifisso.