L’arcidiocesi di Pisa comprende una buona parte della provincia, alcune zone delle colline pisane a sud fino a Riparbella e territori della Versilia e della Media Valle del Serchio. L’arcivescovo di Pisa è inoltre, a titolo onorifico, Primate di Corsica e Sardegna. Il primo vescovo documentato fu Gaudenzio, nel IV secolo, e risiedeva nella CurtePiscopi, o Episcopio, dove oggi ha sede l’Arcivescovado. Della Domus Episcopi del 1178, che ospitò FedericoBarbarossa, oggi resta ben poco, dato che l’aspetto attuale è frutto di ampliamenti e restauri compiuti tra il 1461 e il 1473, sotto la guida dell’arcivescovo Filippo de’Medici, che commissionò anche il grande chiostro. Il grande cortile mostra dettagli stilistici tipici della cultura architettonica dell’Umanesimo, ed il palazzo nel suo complesso appare edificato coll’intento di costruire un edificio moderno, ma all’antica. Centro prospettico del chiostro è la statua di Mosè, opera settecentesca di Andrea Vaccà. La facciata fu inoltre restaurata in stile neo-rinascimentale nel XIX secolo. Presso il palazzo si trovava l’antica PortaArchiepiscopatus della presunta struttura difensiva alto-medievale, ormai non più visibile.