Aggiornamento della Dichiarazione di Valore Universale Eccezionale
“La Piazza del Duomo a Pisa ospita un gruppo di monumenti conosciuti in tutto il mondo. Collocata all’interno di un ampio spazio verde, racchiusa dalle mura della città, dall’ex Ospedale della Misericordia e dal Palazzo dell’Arcivescovato, costituisce uno dei paesaggi costruttivi più famosi al mondo.
I quattro capolavori dell’architettura medievale - la Cattedrale, il Battistero, il Campanile (la Torre pendente) e il Camposanto - furono costruiti tra l’XI e il XIV secolo l’uno vicino all’altro, arrivando a formare un complesso monumentale unico.
Una qualità sorprendente pervade il sito, emanata dai marmi e dai mosaici, dalle pareti e dagli archi, dai frontoni e dalle cupole esaltati dall’incredibile inclinazione del campanile. La piazza deve essere considerata come un patrimonio culturale di Eccezionale Valore Universale, perché i capolavori che ospita sono la testimonianza dello spirito creativo del XIV secolo.
I suoi monumenti sono espressione di un momento decisivo nella storia dell’architettura medievale, al punto da diventare un riferimento per lo studio dello stile romanico pisano.
Il Camposanto ed i suoi cicli di affreschi, con la loro particolare tipologia e funzione, costituiscono un eccezionale esempio per la storia della pittura medievale italiana del XIV e XV secolo”.
Nel 2018 la Dichiarazione di Valore Universale Eccezionale del sito di Piazza del Duomo redatta nel 1987 è stata aggiornata da parte dell'UNESCO.
Le motivazioni che hanno condotto alla decisione risiedevano nel fatto che l’Italia ritenesse la nomina originale e la successiva iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale non sufficienti a riconoscere completamente il valore di Piazza del Duomo e della sua particolare composizione spaziale, che ha esito da precisi concetti artistici e ideologici.
Le motivazioni originarie dell’iscrizione, infatti, si concentravano esclusivamente sui quattro monumenti medievali: Cattedrale, Battistero, Campanile (la "Torre pendente") e il Campo Santo.
L’aggiornamento del 2018 recepisce e abbraccia il concetto di organicità del sito e della composizione spaziale che lo caratterizza come unicuum, riconoscendone il contributo ai fini suo Eccezionale Valore Universale.