The Park and poetry
Gabriele D’Annunzio, La Gioconda, 1898
Da San Rossore, dal ponte che solevo traversare a cavallo con la mia triplice muta di cani di enigmi e di strattagemmi salgono e scrosciano i sussulti gli insulti di varie donne, e fra i nomi, o meglio nomignoli, di queste fu quello di Nike. Quanta vita calpestata! Quanta passione!…
Gabriele D’Annunzio, Libro segreto, 1935
[…] Più foschi
i boschi di San Rossore
fan di sé cupa chiostra;
ma i più lontani
verso il Gombo, verso il Serchio
son quasi azzurri.
Dormono i Monti Pisani
coperti da inerti
cumuli di vapore.
Gabriele D’Annunzio, Alcyone, Meriggio, 1903