Fratino (Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli)
Il Parco e la poesia
Aree umide a San Rossore (Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli)(…) A traverso i cristalli si vedono gli oleandri, le tamerici, i giunchi, i pini, le arene d’oro sparse d’alghe morte, il mare in calma sparso di vele latine, la foce pacifica dell’Arno, di là dal fiume le macchie selvagge del Gombo, le cascine di S. Rossore, le montagne di Carrara marmifera…
Gabriele D’Annunzio, La Gioconda, 1898
Da San Rossore, dal ponte che solevo traversare a cavallo con la mia triplice muta di cani di enigmi e di strattagemmi salgono e scrosciano i sussulti gli insulti di varie donne, e fra i nomi, o meglio nomignoli, di queste fu quello di Nike. Quanta vita calpestata! Quanta passione!…
Gabriele D’Annunzio, Libro segreto, 1935
[…] Più foschi i boschi di San Rossore fan di sé cupa chiostra; ma i più lontani verso il Gombo, verso il Serchio son quasi azzurri. Dormono i Monti Pisani coperti da inerti cumuli di vapore.