Il teatro fu costruito negli anni ’30 come teatro diurno per i ragazzi della colonia dei ‘Fasci italiani all’estero’ e durante la II Guerra Mondiale fu occupato dagli americani e adibito a ospedale militare da campo. Dopo la guerra fu abbandonato, ma grazie ai lavori di restauro, effettuati negli anni 2008 - 2010, è stato riportato alle sue forme originarie, tipiche del razionalismo con una concezione degli spazi che contiene pochi elementi architettonici. Sono le superfici orizzontali a caratterizzare il luogo nella sua semplicità. La capienza della platea è di 850 posti e il palcoscenico ha una superficie di 130 mq.