La Sapienza
L’Università di Pisa risale al XIII secolo, durante il quale però non aveva una sede fissa. La data ufficiale della fondazione dell’Università di Pisa è il 14 settembre 1343, quando la sua esistenza fu riconosciuta da una bolla di papa Clemente VI.
Dopo l’interruzione causata dalla conquista fiorentina del 1406, Lorenzo il Magnifico ripristinò gli studi universitari, concentrandone la sede nell’area della trecentesca piazza nuova del grano, che per questo motivo fu trasferita nel luogo dell’odierna piazza delle Vettovaglie. L’atto di fondazione de La Sapienza come sede universitaria risale per ciò al 1472, ma i lavori di ristrutturazione del complesso ebbero inizio solo nel 1493 e si conclusero nel 1543 per volere di Cosimo I con la realizzazione del chiostro porticato con colonne in arenaria di gusto rinascimentale.
Nell’andito d’ingresso sono collocati alcuni stemmi medievali, si entra poi nel cortile con portico a loggia dove è il monumento bronzeo, del 1921 di Gigi Supino, commemorativo dei caduti nella battaglia risorgimentale di Curtatone e Montanara, alla quale presero parte studenti e professori dell’Università di Pisa. Sotto il porticato iscrizioni e busti di professori dell’ateneo pisano e l’ingresso all’Aula Magna Storica che conserva al suo interno una statua di Galileo Galilei scolpita da P.E. Demi nel 1839.
Dalla loggia superiore si accede all’Aula Magna Nuova eseguita nel 1923 e alla Biblioteca Universitaria ricca di volumi e periodici con più di un centinaio di incunaboli, manoscritti e lettere, fra le quali una di Galileo Galilei sulla caduta dei gravi. Il resto del complesso attualmente ospita la sede della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa. La facciata ad imitazione rinascimentale, invece, è stata realizzata negli anni 1907-1911 su progetto di V. Pilotti.