Palazzo Vitelli
Palazzo Vitelli, come molti dei palazzi affacciati sull’Arno, è il risultato dell’accorpamento e del parziale abbattimento di una serie di case-torri medievali, erette a partire dall’XI secolo.
Edifici dapprima solo in pietra, poi, dal Duecento, in pietra e mattoni, si sviluppavano in altezza lungo l’Arno ed erano la residenza dell’aristocrazia mercantile pisana. Già nel 1081 l’imperatore Enrico IV concesse ai Pisani di edificare in questa zona torri ad uso abitativo alte fino a 36 braccia (21 metri), ma il suo provvedimento probabilmente era nato per sanare una situazione di fatto già usuale nell’area dei lungarni.
Le indagini archeologiche svolte durante i lavori di restauro del palazzo hanno permesso di individuare i resti di almeno sei case-torri medievali, alcune delle quali sono ancora parzialmente visibili nel cortile interno del palazzo, di un pozzo e di altri annessi.
Il complesso edilizio, che attualmente è sede degli uffici amministrativi dell’Università di Pisa, ospita usualmente mostre ed esposizioni di carattere culturale.