Exodus. Mostra diffusa a Pisa - PROROGATA FINO AL 13 OTTOBRE 2024

Exodus. Mostra diffusa a Pisa
Exodus. Mostra diffusa a Pisa
Luogo: 
Pisa
Data iniziale: 
Data finale: 

La mostra sarà prorogata, nella sola sede della Chiesa di Santa Maria della Spina, fino a domenica 13 ottobre 2024

 

Da sabato 22 giugno a domenica 29 settembre Pisa ospita  "Exodus", mostra diffusa dell’artista Alexey Morosov, toccando alcuni dei luoghi più iconici. Piazza dei Miracoli, Palazzo Gambacorti, Palazzo Blu, Chiesa di Santa Maria della Spina fino al Fortilizio con la Torre Guelfa.

Due le sedi espositive principali: la Chiesa di Santa Maria della Spina, eretta nel 1230 per conservare una delle spine della corona di Cristo, e il Fortilizio con la Torre Guelfa, dalla cui cima si può godere di uno dei più straordinari panorami di tutta Pisa. Quattro le sculture che saranno collocate in esterno, in un percorso che attraversa la storia della città: a partire da via Duomo, nel contesto di piazza dei Miracoli, posizione d’onore che solo pochi artisti contemporanei hanno avuto il privilegio di conquistare. Le altre opere saranno collocate in via Pietro Toselli, davanti a Palazzo Blu, dimora storica e centro d’arte, Lungarno Gambacorti, di fronte alla Chiesa di Santa Maria della Spina, Lungarno Ranieri Simonelli, nello spazio antistante alla Torre Guelfa.

Dopo Pontifex Maximus (Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 2016), Exodus è il terzo atto della trilogia concepita dall’artista per individuare una matrice comune della comunità europea.

Alexey Morosov crea universi sospesi tra miti ancestrali e scenari post-apocalittici. Il tempo appare per quello che è: una costruzione umana, che si può piegare andando e venendo tra gli antichi miti e il contemporaneo digitale.

Inaugurazione: 21 giugno ore 18.30 presso l’Auditorium di Palazzo Blu.

La Chiesa di Santa Maria della Spina sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00 fino al 30 settembre 2024. Chiusa il lunedì. 

Il Fortilizio della Cittadella sarà aperto dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle ore 20.00 fino al 1° settembre 2024.

Con l'occasione sarà possibile anche visitare la Torre Guelfa. Ingresso gratuito.

Exodus è un progetto di Alexey Morosov, diretto da Gianguido Grassi e organizzato dal Comune di Pisa e dall’associazione Start Attitude, con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana e la collaborazione di Palazzo Blu, e gode del patrocinio della Provincia di Pisa.

 

L'ARTISTA

Alexey Morosov è nato in Kirghisistan a Bishkek (ex Frunze) nel 1974. Ha esposto in spazi pubblici e privati a livello internazionale da San Pietroburgo a Singapore, da Londra a Parigi, passando per Mosca, Verona, Pietrasanta, Istanbul, Napoli, affermandosi come uno degli artisti più significativi della scena contemporanea. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private. Laureato presso il Surikov Art Institute, l’Accademia di Stato di Mosca, nel 1999 si è trasferito in Provenza dove ha proseguito i suoi studi sulla scultura.

L’artista ha approfondito tecniche e materiali dell’arte plastica attraverso una lunga e continuativa esperienza nel territorio Apuo-versiliese, dove si è perfezionato con le procedure tramandate dalla tradizione sia nella scultura in marmo che nei procedimenti di fonderia e lavorazione dei metalli. Ha inoltre collaborato con Timur Novikov, artista e fondatore della New Academy of Fine Art di San Pietroburgo.

Sin dalla sua formazione, ha sviluppato in parallelo le diverse discipline espressive, pittura, scultura e disegno, armonizzando iconografie classiche e contemporanee e non disdegnando lo studio dei nuovi strumenti tecnologici espressivi. Il 2003 è stato l’anno di due personali a San Pietroburgo: “Craft Deco classic” presso la D-137 Gallery e “Craft Deco_academic” presso la stessa Accademia della città. Il suo lavoro è stato esposto nell’ambito di numerose collettive a Mosca, dove è rappresentato dalla Triumph Gallery. Dal 2014 è stato insignito del prestigioso riconoscimento di membro del Presidio delle RAA (Russian Academy of Arts). Dal 2015 vive e lavora a Lucca. La ricerca di Morosov combina un’acuta osservazione dei linguaggi contemporanei con l’idea che la cultura occidentale debba trovare nuove occasioni di interpretazione del suo passato, per riscoprirne sotto una nuova luce i miti e gli immaginari. La sua arte è una costante prova della relazione mai esaurita tra le forme classiche e le innovazioni contemporanee. Questa sua poetica è stata espressa palesemente nelle ultime grandi mostre, come quella tenutasi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Mappa delle opere