In occasione del cartellone di eventi promosso dal Comune di Pisa per celebrare Leonardo Pisano, detto il Fibonacci, l'artista Giorgio Piccaia presenta la mostra diffusa “Essere Persona/Essere Natura. Storia di un numero e di un mistero”.
I suoi lavori rimarranno a Pisa dal 23 novembre 2022 fino al 13 gennaio 2023.
Leonardo Pisano introdusse i numeri indo-arabici che noi usiamo, e a lui si deve la famosa sequenza. Giorgio Piccaia, artista e libero pensatore, lavora artisticamente da anni su questa sequenza. Le sue opere nascono da uno studio e da una ricerca esoterica.
Nelle facciate di 21 palazzi storici e nelle mura della città saranno esposti i rotoli di Piccaia che ricorderanno l’anniversario, mentre in tre luoghi (Comune, Archivio di Stato e ArtInGenio Museum) saranno in mostra le opere dell’artista.
Facciate di palazzi storici e mura di Pisa. Titolo: “Piccaia / Fibonacci / 21 Rotoli”. 21 rotoli della dimensione simbolica di cm 377x144 dipinti in acrilico su acetato. Su rotoli i numeri della sequenza sono dipinti con vari colori, molti in cerchio cinque alla volta, a rappresentare il fiore Non ti scordar di me o Myosotis, simbolo del ricordo, della memoria, dell’amore e della speranza.
Atrio di Palazzo Gambacorti. Titolo: “Piccaia / Fibonacci / La Sequenza naturale”. Installazione. Fiori disposti a spirale 33 fiori (in PMMA) l’altezza dei gambi che varia da 1 a 144 cm. e al centro la Pietra grezza e la Pietra cubica con il rosario di Fibonacci e otto opere (6 papiri protetti da vetro cm. 48x37 e un dipinto Fibonacci Vortice, 2021, olio su tela, cm 175x198), appesi sulle pareti curve di legno che rappresentano i petali del Myosotis aperti all’uomo.
Archivio di Stato di Pisa (palazzo Toscanelli, Lungarno Mediceo, 30). Titolo: “Piccaia / Fibonacci. Otto, cinque, zero”. Nella Sala degli Stucchi, nella sala consultazione, nell’androne e sulle scale esposte dieci grandi tele e dodici piccole opere (papiro, acetato e carta giapponese) e una seta dipinta, che hanno come tema la sequenza di Fibonacci giocata pittoricamente. A ricordare la perfezione della Natura nella sezione aurea.
ArtInGenio Museum (Officine Garibaldi, via Vincenzo Gioberti, 39). Titolo: “Piccaia / Fibonacci. Essere persona, essere natura”. Una grande tela dal titolo “Fibonacci verde” (2020, olio su tela, cm 140x220); tre opere dal titolo “Fibo si ritrova” in PMMA (cm. 45x35) e, nel cortile interno, un’installazione “La spirale e l’obelisco 0/1”, disposti a spirale 12 fiori (in PMMA) su gambi con altezza variabile da 1 a 144 cm. e al centro la scultura “L’obelisco 0/1” (in PMMA, h cm 124).
Giorgio Piccaia, artista e libero pensatore, è nato nel 1955 a Ginevra (Svizzera). Vive e lavora in Piemonte ad Agrate Conturbia. È figlio d’arte (il padre Matteo è un maestro del 900), fin da piccolo frequenta gli ambienti artistici ginevrini prima e milanesi poi. L’incontro con John Cage nello storico concerto del ‘77 al Teatro Lirico di Milano e nel 1978 con Jerzy Grotowski a Wroclaw nel Teatro Laboratorio segnano la sua arte. Lo spoglio del non essenziale, imparato dai due maestri, caratterizza ancora adesso l’arte di Piccaia. Nei primi anni Ottanta frequenta Corrado Levi nella Facoltà di Architettura a Milano, incontro fondamentale che gli ha permesso, dopo il lavoro sul corpo con performance e happening di giungere alla pittura e alle arti visive. Nel 2018 con l’amico monaco Gregory Sinaite del Monastero di Santa Caterina sul Sinai riscopre Leonardo Pisano detto Fibonacci, matematico dell’Alto Medioevo. E da allora è emotivamente e artisticamente coinvolto nella filosofia di Leonardo Pisano. «I numeri della Sequenza e la relativa Proporzione divina - afferma il Maestro Giorgio Piccaia - mi riportano alla semplicità della Natura e alla ri-scoperta della Felicità». Curatela organizzativa della mostra diffusa di Giorgio Piccaia: Melania Rocca.
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Orari delle mostre:
Archivio di Stato (Palazzo Toscanelli, Lungarno Mediceo, 17)
Dal 24 novembre 2022 al 13 gennaio 2023: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Ingresso libero.
ArtInGenio Museum (Officine Garibaldi, via Vincenzo Gioberti, 39)
Dal 24 novembre al 13 gennaio 2023: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Ingresso libero.
Atrio di palazzo Gambacorti (piazza XX Settembre)
Dal 24 al 30 novembre 2022: dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 19.00. Ingresso libero.