La mostra presenta 100 tavole originali di Roberto Innocenti, uno tra i più famosi illustratori al mondo, i cui libri sono stati tradotti in moltissime lingue (inglese, tedesco, francese, giapponese, etc.), intercettando un pubblico vasto e variegato. Pluripremiato, è ad oggi l’unico artista italiano ad avere ricevuto il cosiddetto Nobel degli illustratori, ovvero l’Hans Christian Andersen Award, nel 2008.
Il fil rouge del non-luogo accompagna il visitatore anche nella seconda sala, dove sono esposte alcune delle tavole di Cappuccetto Rosso, L’ultima spiaggia e Cenerentola. Nel primo libro sono tratteggiate le avventure di una moderna Cappuccetto rosso alle prese con le insidie della società contemporanea, tra pubblicità accecanti e insegne lampeggianti, memori per certi versi della Pop Art americana. Nel secondo invece il lettore/osservatore si avventura in uno spazio particolare, ovvero la memoria inventiva dell’artista stesso, che incontra in una misteriosa locanda in riva al mare alcuni dei personaggi e degli autori più noti della letteratura, da Cosimo (il protagonista de Il barone rampante) a Jules Maigret, dal Capitano Achab a Don Chisciotte e Sancho Panza. Cenerentola offre infine un’altra rivisitazione della fiaba classica: Innocenti ambienta il racconto nell’Inghilterra degli anni Venti-Trenta, in stile Art Deco, con il principe che cela le fattezze di Edoardo VIII, alludendo evidentemente alla vicenda di Wallis Simpson. Infine, chiudono la mostra nella terza sala Pinocchio e Canto di Natale. Nel secondo libro è Dickens a essere riletto in quadri che meditano la lezione di un grande pittore come Hogarth, mentre nel primo testo Innocenti, attenendosi allo spirito del capolavoro di Collodi, torna a collocare le avventure del celebre burattino in una meravigliosa campagna toscana ottocentesca.
Ingresso gratuito dal Martedì al Venerdì dalle 10.00 alle 19.00 Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura).