Sabato 13 maggio 2023 alle ore 18.00, al GAMeC si apre la mostra collettiva dedicata alla Natura Morta.
Il termine “natura morta” coniato nel tardo Rinascimento, è presente con traduzioni sostanzialmente affini nel significato in molte lingue europee, per gli inglesi si dice “still-life” (vita ferma) , in Germania “stil leben”, in Spagna “naturaliza muerta”, per gli antichi greci le nature morte si definivano “xenia”, letteralmente “doni ospitali”, dal vocabolo xenos, ospite.
Sul piano concettuale, rappresentare una natura morta ha un significato fortemente innovativo, vuol dire passare dal primitivo rapporto dell’uomo con le cose viste secondo la funzione che l’uomo stesso ha loro convenzionalmente attribuito, subordinandole a sé in quanto oggetti inanimati, ad una considerazione delle cose di per sé stesse portatrici di significati e di valori estetici autonomi ed in un certo senso poste sullo stesso piano della figura umana.
Ecco gli artisti presenti a questa edizione: Banti Franco, Beccaro Bruno, Bedolo Enrico, Berti Alberto, Bonanni Paola, Bracciotti Michele, Carta Daniela, Colombo Anna, De Santis Clara , Favilli Antonella, Gammarota Annarita, Musmeci Nadia, Nido Roberta, Norelli Luigi, Paglia Anna, Pannunzio Maria Teresa, Pederzolli Manuela, Pirelli Patrizia, Reali Daniela, Santi Maria Agata, Sbolci Renzo, Sbrana Giulio, Taddei Annamaria, Tarabella Marzia, Tarabella Marzia ( Mabell ), Vasile Anna.
La mostra sarà visitabile fino a mercoledì 24 maggio, con il seguente orario: da martedì a sabato, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.30. Chiuso domenica e lunedì.