Sabato 23 e domenica 24 settembre tornano le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa.
Nelle due giornate visite guidate, iniziative speciali e aperture straordinarie saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura italiani sul tema: “Patrimonio InVita”.
Inoltre, sabato sono previste aperture straordinarie serali nei musei statali.
MUSEO NAZIONALE DI SAN MATTEO:
Sabato 23:
- Il Museo nazionale di San Matteo sarà straordinariamente aperto dalle ore 20 alle 23 con ingresso al costo simbolico di 1€ + 1€ per fronteggiare l'emergenza delle aree colpite dagli eventi alluvionali.
- Alle ore 21:00, in collaborazione con UniCoopFirenze (sezione soci Pisa), "Ceramiche parlanti: il racconto dei colori nei bacini islamici di Pisa", relatore Abuhashish Mohammad, studioso di calligrafie arabe antiche, insegnante di lingua e calligrafia araba presso il centro linguistico interculturale ALIF, Pisa.
Le ceramiche islamiche medievali del Museo nazionale di San Matteo sono state studiate da vari punti di vista, ma poco ancora si sa sui significati delle loro “decorazioni”. La conversazione si propone di penetrare i segreti che immagini e colori contengono, veri e propri messaggi criptati, comprensibili solo nelle epoche della loro produzione.
Domenica 24:
- Il Museo nazionale di San Matteo sarà straordinariamente aperto dalle 09:00 alle 18:00 (ultimo ingresso ore 17:30). Biglietto al costo consueto di 5€ + 1 € per fronteggiare l’emergenza delle aree colpite dagli eventi alluvionali.
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Alle ore 15:30 visita guidata alla raccolta di dipinti del museo a cura del direttore Pierluigi Nieri.
L’imponente e rara collezione di pittura del museo consente di ripercorrere l’evoluzione della rappresentazione figurativa e delle tecniche pittoriche dal medioevo al primo rinascimento, passando dalla raccolta di dossali, icone e croci dei secoli XII, XIII, la più ricca che sia nota, alla collezione dei polittici del Trecento, tra i quali spicca il prezioso polittico di Simone Martini, alle tavole di forma quadrata o rettangolare dell’inizio del Quattrocento.
MUSEO NAZIONALE DI PALAZZO REALE:
23 settembre:
- Il Museo Nazionale di Palazzo Reale sarà straordinariamente aperto dalle ore 20:00 alle 22:30 (ultimo ingresso ore 22:00) con ingresso al costo simbolico di 1 € + 1 € per fronteggiare l’emergenza delle aree colpite dagli eventi alluvionali.
- Alle ore 21:00 si terrà una visita guidata alla collezione del museo.
24 settembre:
- Il Museo di Palazzo Reale sarà aperto dalle ore 14:00 alle 17:30 (ultimo ingresso ore 17:00). Biglietto al costo consueto di 5€ + 1 € per fronteggiare l’emergenza delle aree colpite dagli eventi alluvionali.
- ore 15:30 si terrà una visita guidata alla collezione del museo.
ARCHIVIO DI STATO:
L'Archivio di Stato apre le porte con visite guidate a Palazzo Toscanelli e alle Logge di Banchi. Con la guida del personale dell'Istituto, il pubblico sarà accompagnato alla scoperta di due dei palazzi più prestigiosi e significativi della città!
Domenica 24 settembre a Palazzo Toscanelli, visite guidate su turni alle ore: 15:30, 16:30 e 17:30.
Visita guidata al Salone degli Stucchi e a quello della musica, al Diplomatico e ai decori parietali che celebrano le figure di Galileo, Byron e Michelangelo.
Domenica 8 ottobre sarà la volta delle Logge di Banchi, con visita guidata al primo piano recentemente oggetto di interventi che lo hanno reso accessibile al pubblico. Partenza su turni: ore 15:00, 15:30, 16:00, 16:30 e 17:00.
Le visite guidate sono soggette a prenotazione da effettuare all'indirizzo as-pi.eventi@cultura.gov.it.
TUMULO DEL PRICIPE ETRUSCO:
Sarà possibile visitare gratuitamente l’area archeologica del tumulo di San Iacopo, la monumentale tomba principesca etrusca, sabato 23 settembre dalle ore 10 alle ore 14 e domenica 24 settembre dalle ore 10 alle ore 18.
A seguire, alle ore 18 si svolgerà l’ormai tradizionale concerto “Tutti dal principe domenica sera!”, con il soprano Annarita Dallamarca e la pianista Angelica Di Taranto. Prima del concerto il professor Stefano Bruni, etruscologo dell’Università di Ferrara, illustrerà il sito archeologico, raccontando la storia e i segreti del tumulo. L’iniziativa è a cura dell’associazione Il Mosaico, con il patrocinio del Comune di Pisa.
IL TEMA
Il tema italiano delle GEP 2023 “Patrimonio InVita” riprende e lo slogan europeo “Living Heritage”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, e invita a riflettere sul patrimonio culturale immateriale inteso come sinonimo di patrimonio “vivo”.
I valori culturali, le tradizioni, le pratiche e i modi di vivere, le varie forme di conoscenza ereditate dalle generazioni passate e ancora oggi utilizzate per comprendere il presente e per modellare il futuro, saranno gli elementi centrali sui quali costruire la narrazione degli eventi delle Giornate.
Il tema intende tracciare connessioni tra riconoscere, salvaguardare e promuovere i beni del patrimonio culturale immateriale allo scopo di condividerli e trasmetterli alle generazioni future. Nell’ambito delle loro peculiarità storico-artistiche gli istituti potranno, per esempio, proporre approfondimenti basati sui contenuti delle collezioni e delle opere connettendoli alla trasmissione di pratiche, saperi e tradizioni e sulle nuove forme di trasmissioni immateriali come quella digitale; organizzare laboratori e incontri incentrati su lavorazioni artigianali, danze e musiche, cercando di rappresentare anche le componenti apportate da tutte le comunità presenti a livello locale.
L’apertura serale sarà, come di consueto, un’occasione per scoprire e visitare i luoghi della cultura in un modo che, grazie a spettacoli artistici o ad altri eventi a carattere multidisciplinare, permetta di guardare a essi con occhi diversi, facendo leva anche sulle emozioni, sulle suggestioni, sul piacere di condividere un’esperienza culturale e di ritrovarsi insieme.
Nello svolgimento delle Giornate massima attenzione andrà prestata all’accoglienza e all’accessibilità, intese nella loro accezione più ampia e inclusiva e in coerenza con il concetto stesso di sostenibilità.