Nel giorno dell’antivigilia di Natale (sabato 23 dicembre alle ore 21.00) il Teatro di Pisa apre la stagione di Danza con le spumeggianti atmosfere viennesi della prima mondiale di Alles Walzer, il nuovo e brillante balletto per la coreografia di Renato Zanella sulle musiche di Johann Strauss (Padre e Figlio) e Gustav Mahler eseguite dall'orchestra Bazzini Consort. Ne sono interpreti i primi ballerini del Teatro dell'Opera di Lubiana, Ana Klašnja e Kenta Yamamoto, assieme a dodici danzatori della Compagnia Daniele Cipriani. I costumi sono di Anna Biagiotti, il disegno luci di Alessandro Caso.
Alles Walzer è il primo dei tre titoli della Stagione di Danza del Teatro di Pisa che prosegue venerdì 1 marzo con i Kataklò di Giulia Staccioli e il 6 aprile con la Carmen firmata da Amedeo Amodio.
I biglietti sono in vendita al Botteghino del Teatro di Pisa, al servizio telefonico (050.941188) e su https://www.vivaticket.com/it
Con Alles Walzer (che dopo Pisa sarà replicato al Teatro Argentina di Roma il 31/12 e il 1/1/24) Renato Zanella, coreografo e regista teatrale dal successo internazionale, firma una creazione contemporanea che ci ricorda la storia dei balli viennesi. Oggi direttore artistico del Ballo dell’Opera di Lubiana, egli è stato per dieci anni direttore del balletto dell’Opera di Stato di Vienna e coreografo delle più belle edizioni del Concerto di Capodanno di Vienna in mondovisione.
Ricco di questa sua esperienza è nato Alles Walzer, il cui titolo riprende il tradizionale invito alle danze (“Danzate tutti il valzer!”) espresso dal maestro di cerimonie viennese all’inizio del primo valzer della serata. Alles Walzer è una briosa carrellata di danze e simpatiche trovate: i valzer e le polke degli Strauss, la dinamica, l’umore e la loro spensieratezza, esaltano la velocità e il virtuosismo dei danzatori in un’interpretazione creata qui non per gli sfarzosi palazzi imperiali, bensì per una scena teatrale.
La serata inizia con una dedica a Giuseppe Verdi dello stesso Strauss Figlio con le melodie dall’opera Un Ballo in maschera, omaggio ai balli in maschera veneziani che furono lo spunto per la tradizione dei balli viennesi. Seguiranno le melodie più conosciute della famiglia Strauss, come Il Valzer dell’Imperatore, Voci di primavera e Sangue viennese, per citarne solo alcuni.
Un finale, a sorpresa con un tocco di lirismo, sullo splendido Adagetto dalla Quinta Sinfonia di un altro grande compositore mitteleuropeo, Gustav Mahler. Coreografato da Zanella come un lentissimo valzer, l’Adagetto segna la fine di un’epoca, al contempo consacrandone l’immortalità nell’immaginario collettivo. Non mancherà neppure la celeberrima Marcia di Radetzky che manda in visibilio il pubblico quando viene suonata durante il Concerto di Capodanno dal Musikverein della capitale austriaca.