In occasione del bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio, la mostra allestita al Museo della Grafica (Palazzo Lanfranchi - Lungarno Galileo Galilei, 9) intende guidare il visitatore attraverso i secoli, dall’Antichità ai giorni nostri, per illustrare la fortuna, l’influenza e l’eredità multiforme della Naturalis Historia e del suo autore e sarà visitabile dal 18 ottobre 2024 al 31 gennaio 2025.
Considerata la prima encyclopaideia del mondo, non è possibile individuare un ambito del sapere per cui tale opera non abbia rappresentato una fonte inesauribile di conoscenza. La sua straordinaria capacità di ispirare la modernità è testimoniata dall’influenza esercitata su artisti, scultori, illustratori, fotografi, registi, scrittori, all’interno di un percorso tematico che valorizza le innumerevoli sfaccettature di questo continuo dialogo. Al centro di esso, si pone il tanto affascinante, quanto attuale, rapporto dinamico tra Uomo e Natura, sul quale gli oggetti in mostra, insieme alle parole di Plinio, invitano l’osservatore a riflettere per conoscere meglio noi stessi e il mondo che ci circonda.
Così, nelle opere contemporanee di Francesco Maria Messina, Massimiliano Pelletti, Luigi Spina e Mari Yamazaki il visitatore coglierà forme, materiali, colori e prospettive di quell’ingegno umano che – come osservava Plinio – «servendosi dell’Arte, riproduce la Natura».
Mostra a cura di Gianfranco Adornato e Alessandro Tosi, con la collaborazione di Alessia Di Santi e Federico Figura.
Per maggiori nformazioni:
Tel: 050 2216060
E-mail: museodellagrafica@adm.unipi.it
Sito: https://museodellagrafica.sma.unipi.it/