Il 23 ottobre alle 19:30 in Piazza del Duomo sono in programma due eventi divulgativi che raccontano le idee essenziali della fisica quantistica in modo rigoroso e al contempo accessibile.
La matematica della fisica quantistica sarà illustrata attraverso due differenti linguaggi dell’arte: la danza, per coinvolgere in prima persona il pubblico, e le immagini proiettate.
I due eventi sono organizzati nell'ambito della conferenza "Quantum Gases, Fundamental Interactions, and Cosmology".
La danza dei qubit
Piazza del Duomo - ore 19:30
Giovani danzatrici e danzatori della Scuola di Danza "Elsa Ghezzi" di Pisa eseguiranno "La danza dei qubit ", una coreografia ideata da un team interdisciplinare, tra danza e fisica quantistica.
Attraverso principalmente il movimento delle braccia la danza riproduce fedelmente un formalismo matematico utilizzato per rappresentare visivamente uno stato quantistico, quello della "sfera di Bloch". Ogni partecipante alla danza rappresenterà una delle unità dell'informazione all'interno del calcolo di un computer quantistico, cioè un qubit.
Sovrapposizione, entanglement, operazioni tra i qubit, e misura quantistica, sono i concetti rappresentati nella danza, riproducendo la visualizzazione che normalmente le persone esperte usano. Il significato dei movimenti e la corrispondenza tra questi e il linguaggio fisico e matematico verranno illustrati, nel dettaglio e sempre in maniera accessibile, alla fine della coreografia e prima di coinvolgere il pubblico in prima persona per unirsi alla danza.
L’evoluzione temporale della funzione d'onda
Piazza del Duomo, Camposanto Monumentale, ore 20:15 circa
Sulle mura sud del Camposanto Monumentale sarà proiettatata l’evoluzione temporale della cosiddetta funzione d'onda, cioè la probabilità di trovare una o più particelle quantistiche in una regione di spazio una volta che si effettui una misura.
Si tratta della forma matematica che rappresenta una proprietà della particella quantistica, in questo caso la sua posizione (dove è). Di questa probabilità viene data una rappresentazione visiva attraverso pattern di luci che si accenderanno con intensità proporzionale a quella probabilità calcolata da un computer mediante la celebre equazione di Schroedinger. Anche in questo caso sarà fornita una spiegazione intuitiva e accessibile delle immagini proiettate, dopodiché il pubblico potrà intervenire con domande sul significato dei contenuti mostrati.
Enti organizzatori. I due eventi sono organizzati dal Dipartimento di Fisica e dalla sezione pisana dell'INFN, in collaborazione con CircleU, il network di Università di cui Pisa è parte, e l'Institut quantique de Université de Sherbrooke in Quebec, Canada (co-ideazione). Alla parte artistica hanno collaborato la Scuola di danza Elsa Ghezzi di Pisa e MUMU srl di Lorenzo Garzella. L'iniziativa, realizzata con la collaborazione tecnica della ditta Bufalini Francesco, e il supporto finanziario dell'Associazione Frontiers Detectors for Frontiers Physics, ha il patrocinio del Comune di Pisa. Gli organizzatori ringraziano per la collaborazione l’Arcivescovo di Pisa Mons. Giovanni Paolo Benotto e l’Opera Primaziale Pisana, che hanno autorizzato l’evento.